Come tutti gli anni, in autunno per la Sila inizia una stagione magica. I boschi si tingono di rosso, l'aria diventa trasparente, il “Gran Bosco d'Italia” si illumina di mille colori. Un assaggio di cosa potete aspettarvi si può cogliere nelle parole della blogger Rosa Oliverio,

tratte da riflessionidiviaggio.it: “Mi inoltro nei boschi incantevoli dal carattere fiabesco e tutto intorno vengo avvolta dal quieto sentire delle foglie che cadono, dal soave richiamo dei fiumi e dei ruscelli che scorrono e dal delicato respiro dell’aria che mi avvolge. Cava dell’Orso è il primo sentiero che visito, in località Fossiata, il boschetto è ricco di foglie che fanno da tappeto ai visitatori. Proseguo poi, accompagnata dalle guide forestali e dalle guide del Parco, verso la Riserva di Golia Corvo, caratterizzata da un laghetto circondato da numerosi e folti pini larici. Dalla Riserva Golia Corvo alla Vetta Cozzo del Principe, il tragitto è un po’ lungo e irto ma piacevole e distensivo e giunti in cima il panorama lascia senza fiato. Lo sguardo si posa sul lago Cecita che visto dall’alto impietrisce gli occhi. Uno splendore! Incantata dalla vista di Cozzo del Principe, decido di fare il giro delle vette, prima però mi fermo nel bosco degli ontani, poco conosciuto ma di valore inestimabile perché tra i pochi in Italia. Mi indirizzo, successivamente, verso Botte Donato e Monte Scuro dove il fenomeno del foliage esplode in tutta la sua maestosità. Dall’alto lo scenario è a dir poco sbalorditivo e il paesaggio pare uscito dalla tavolozza di un pittore.” Il Parco Nazionale della Sila fa dell'accoglienza la sua seconda natura.

Joomla templates by a4joomla